venerdì 21 dicembre 2012

De natura amoris et fine mundi

Non c'è tempo per stilare il resoconto dell'undicesima lezione-spettacolo di Euristicon. Devo più in fretta che mai preparare la dodicesima e ultima. Quel che segue, in proposito, è parte del relativo comunicato stampa dell'Accademia Palasciania.
Euristicon. Le nozze di Ragione e Fantasia [...] avrà termine sabato 22 dicembre a Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), dove alle 21.30 Marco Palasciano terrà la lezione-spettacolo De natura amoris et fine mundi. Come perdersi nell’altro per trovare sé stessi e fare di ogni giorno un rinascimento.

Tra gli argomenti: i cinque gradi dell’amore; la perpendicolarità cartesiana di amore e sesso; la sopravvalutazione della consanguineità; talami nuziali e letti di Procuste; bisogni autentici e alienati; lutto e conforto; dono e perdono; nudità, commozione, anagogia; omosessualità e omofobia; feedback positivo e negativo; dall’armonizzazione interpersonale all’amplificazione della sincronicità junghiana; olos e sintropia; l’amore come fondamento dell’etica universale.

A coronamento dell’evento si svolgerà la cerimonia di consegna dei diplomi dell’Accademia Palasciania.
Tutto gratis, come sempre e per sempre.

giovedì 13 dicembre 2012

Ulisse nel mar delle blatte

Cliccare qui per il resoconto della decima lezione-spettacolo di Euristicon. Sto intanto preparando l'undicesima. Quel che segue, in proposito, è il frammento centrale dall'ultimo comunicato stampa dell'Accademia Palasciania.
Alle ore 21.40 di lunedì 17 dicembre tocca a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), dove si terrà Ulisse nel mar delle blatte. La nave della filosofia tra la Scilla del fideismo e la Cariddi del nichilismo. Verrà qui a completarsi, non senza alati coups de théâtre, il discorso – iniziato la scorsa puntata – sui disvalori del consesso umano, in attesa dell’ultima, che invece riguarderà il valore fondamentale: la disciplina dell’amore incondizionato. Si parlerà intanto anche di quella, in iscorcio, in riferimento alla filosofia nazarena, tradita dalla maggioranza dei suoi traduttori; ma soprattutto di come la strada dell’inferno sia lastricata di buone intenzioni e cattive inferenze, vale a dire come la ricerca della verità – quando difetti la gnosis cardias o intelligenza noetica – possa condurre in vicoli ciechi che, allungati a forza di picconate ora scientiste, ora antiscientifiche, si involvono in labirinti senza speranza, a prescindere da quale sia il punto di partenza: il culto degli dèi o il culto della ratio.
Tutto gratis, come sempre.

mercoledì 5 dicembre 2012

Fuga dal ventre del Leviatano

Cliccare qui per il resoconto della spettacolarissima nona lezione-spettacolo di Euristicon, la serata di laboratorio teatrale. Sto intanto preparando la decima. Quel che segue, in proposito, è il frammento centrale dall'ultimo comunicato stampa dell'Accademia Palasciania.
Alle ore 21.30 di domenica 9 dicembre tocca a Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di Malta 25), dove si terrà Fuga dal ventre del Leviatano. Pinocchio a rovescio ovvero un mondo di marionette. Si entra con questa puntata nel territorio dell’antropologia e della sociologia, concentrandosi particolarmente sugli aspetti politici, economici, giuridici e massmediatici (la religione, ciliegina sulla ritorta, sarà argomento di una puntata a sé). Dal potere che pota al denaro che denutre, dalle Càriti in postribolo alle carceri e al patibolo, dal razionalismo al nazionalismo, dalla lotta di classe alla botta di clacson, dall’entertainment televisivo all’entelechia senza telos, assisteremo, slittando nel fiabesco, alle avventure del novissimo Pinocchio, unico essere umano in un mondo di automi alienati, ai quali ben si attagliano i versi di Dante: «O insensata cura de’ mortali,/ quanto son difettivi sillogismi/ quei che ti fanno in basso batter l’ali!» (Par. XI 1-3).
Tutto gratis, come sempre.

martedì 4 dicembre 2012

Istruzioni per scrivere pessima letteratura

Pieter Bruegel, Proverbi fiamminghi, 1559.

Istruzioni per scrivere pessima letteratura:
1. Prendete un proverbio.
2. Diluitelo come brodo.
3. Firmate.
Esempio:
1. «Sbagliando s'impara».
2. «Fossi in te, a questo punto della vita mi butterei. Mi concederei il lusso di provare. Hai sempre fatto quello che tutti ritenevano fosse giusto. Concediti un errore: lo spazio di un errore è uno spazio di crescita. L’errore in sé conta poco, conta come diventiamo dopo quell’errore, come incide su di noi, come ci rende. Magari ti migliora. Chi può dirlo?».
3. Fabio Volo.
P.S.: la buona letteratura non diluisce, approfondisce.

sabato 1 dicembre 2012

Prospero contro Coppelius

Cliccare qui per il resoconto dell'ottava puntata di Euristicon. Sto intanto preparando la nona. Quel che segue, in proposito, è il frammento centrale dall'ultimo comunicato stampa dell'Accademia Palasciania.
Alle ore 21.30 di lunedì 3 dicembre tocca a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), dove si terrà Prospero contro Coppelius. Laboratorio teatrale (puntata simmetrica rispetto alla n. 5, consistita in un laboratorio di scrittura). Tutti gli spettatori in cui nascerà la voglia di mettersi in gioco saranno coinvolti in appassionanti esperienze psicodrammatico-improvvisative – fra lanci di dado e slanci pianistici, piani diabolici e mimesi dianoica, mitopoiesi abbracciacosmo e abbraccioterapia, teratoi e altri toy – culminanti infine nella messinscena estemporanea della Tempesta di Shakespeare palascianizzata.
Tutto gratis, come sempre.