sabato 19 luglio 2014

Valori

Status di facebook del 19 luglio 2014, ore 20.56
Oggi pomeriggio un momento indimenticabile: immediatamente dopo avermi ascoltato improvvisare, in casa sua, al pianoforte un brano particolarmente appassionato, Angelo Maisto mi ha voluto donare di cuore una sua opera (non una copia, l'originale) facente parte dell'Insectarium et Herbarium Maisti. Commosso e onorato, lo ringrazio anche qui pubblicamente, così che il mondo sappia come agisce un artista vero e puro.

La pagina dell'Insectarium et Herbarium Maisti donatami.

domenica 13 luglio 2014

N’at’un’ filastrocca di prima mattina, stavolta dell’altre un po’ meno cretina (12-13 luglio 2014)

Per comprendere appieno questa poesiola occorre aver presente la differenza tra anima e mente, quale spiegata durante i vari laboratori e corsi di filosofia palascianiana.



Io mi appello a quei pochi
la cui mente ha in sé luce
tal che un campo produce
di iridescenti fuochi.

Tra l’una e l’altra è un mare
atro di gente ’e mmerda
che è meglio che si perda
se io e id non sa accordare,

se le sue meglio cose
sono i cazzi e le fregne,
se idee non ha mai degne
di eternarsi radiose.

Porci ebbri, volpi scaltre,
lupi ad agnus tra i denti:
non mi rivolgo a menti
siffatte, ma a ben altre.

Voi che per cristallina
nóesis noscete il Fondo
della realtà, cui il mondo
hýleo è crosta velina.

Tradurre Ciò in parole
esatte non potete.
Nessuno può. Ma avete
questo raggio di sole:

siete inconscio-coscienti
che ha ciccia il solo pneuma,
l’atomo è un puro neuma
e tuttu u munnu è nenti

a petto dell’eterno
Pensiero che lo crea.
Non un dio, né una dea,
ma il nostro Sé più interno.

Piú grandi dentro siamo,
come un TARDIS, infatti.
A mo’ di tesseratti
l’hic e il nunc trascendiamo.

Se usate pensar ciò,
be’, la vostra episteme
non è delle piú sceme;
per sempre vi amerò.

Offro a voi la mia vita,
a quegli altri scorregge.
Rabbia piú amor mi regge,
pil voltaica infinita.

Ma ogni Anima, ad astrarla
dal gioco materiale,
si svela a ogni altra uguale.
Di chi mal pensa e parla,

finché sarò vivente
potrò dir peste e corna;
ma appena si ritorna
senza corpo né mente,

non ha piú senso alcuno
trattare di sé in termini
di angeli contro vèrmini,
l’Essere essendo uno.

Là, in noi ripristinata
l’onni- potenza e scienza
di cui si stava senza
durante la giocata,

tutto sarà iperchiaro
tanto a chi è or gente ’e niente
quanto a chi ci ha una mente
che splende come un faro.

No, questo non vuol dire
ca mò v’avite ’a accidere:
nun me facite ridere,
bestie gnurante nire!

martedì 8 luglio 2014

La mia ultima lezione-spettacolo del quinquennio; poi andrò in anno sabbatico


Mercoledì 9 luglio 2014
nel meraviglioso giardino di Villa Irene
(Pontelatone (CE), strada principale,
davanti al grande parcheggio gratuito; vedi foto)

l'Accademia Palasciania presenta il gran finale di
e di tutto il quinquennio di lezioni-spettacolo 2009-2014
con festa di chiusura del XVI anno accademico

Ingresso libero

Veduta satellitare di Pontelatone con evidenziata Villa Irene.

Programma

Per tutti:
● ore 18.45 accoglienza a Villa Irene (Pontelatone)
● ore 19.00 lezione-spettacolo n. 15, parte I
● ore 19.40 intervallo
● ore 19.50 lezione-spettacolo n. 15, parte II
● ore 20.30 consegna dei diplomi
● ore 20.40 giochi teatrali
● ore 21.30 cena (con buffet in stile «everybody brings something»: gradito un contributo a piacere in cibo o bevande)
● ... e la festa continua!

Per i diplomandi che necessitano della lezione di recupero:
● ore 17.55 adunata presso il Palascianeum (Capua)
● ore 18.00 partenza in auto
● ore 18.25 accoglienza a Villa Irene (Pontelatone)
● ore 18.30 lezione di recupero
● ore 18.45 intervallo
● dalle ore 19.00 in poi: vedi sopra

Nota bene: la lezione-spettacolo n. 15 è assolutamente godibile anche se vi siete perse le altre quattordici (senza contare le settanta dal 2009 al 2013).