domenica 1 settembre 2019

Buon settembre, o anime gentili

Lèggere il post udendo questo brano: https://www.youtube.com/watch?v=fDHL4DEWeQo.


Nel 1961, sette anni prima di diventare madre, mia madre si laureò in Lingua e letteratura inglese all'Università Orientale di Napoli. Di lì a breve ebbe la nomina per l'insegnamento in due scuole parificate di Vico Equense, dove si recava in treno da Portici, in cui abitava con la famiglia della sorella. Fu in quel settembre stesso, probabilmente, che acquistò un 45 giri appena uscito, Dimmelo in settembre.

(Molto amava le canzoni e il cantare, fin dalla fanciullezza in Sicilia: scriverà nelle sue memorie «mi dilettavo [...] a cantare ad alta voce tutte le canzoni allora in voga e soprattutto quelle d’amore, che solevo trascrivere quando le ascoltavo per radio, anche durante le mie ore di studio».)

Fu pure di settembre, nel 1964, che prese servizio a Capua, presso la scuola media “Pier delle Vigne”. E conobbe il segretario della scuola. E profetica si rivelò la canzonetta di tre anni prima, come intenderete ascoltandola, sapendo che quel segretario – tre altri anni più tardi – sarebbe diventato suo marito e, un altro anno più tardi, nel 1968, mio padre.

Ormai è trascorso più di mezzo secolo, e siamo tutti morti tranne me, ma il disco è ancora qui. Il giradischi è guasto, ma YouTube rimedia.
«Questo è il mese che ci porterà fortuna,
questo è il mese della felicità.
Né dicembre, né gennaio, né febbraio, no no no:
in settembre dimmi “Sempre t’amerò”».

Sì, lo so cosa state pensando: «Ma è la sigla di Capitan Harlock! hanno copiato!». Eh, sì, mi sa che un poco hanno copiato, sia pure forse involontariamente. Addirittura i due brani sono nella stessa tonalità: https://www.youtube.com/watch?v=Yxo3soclk_A.