A voi pauci sed electi seguaci di quest'umile blog felice primavera! nell'allegata foto eccomi, per la prima volta con indosso il vecchio cappello di feltro di famiglia, alle prese con la venticinquesima versione (contando solo quelle stampate) della canzonetta in 222 endecasillabi per la più parte rolliani e dattilici De melanchōliæ remēdiis. Luogo: cortile della facoltà di economia, Capua, Italia. Tempo: 20 marzo 2015, ore 13.42. Foto di Roberto Alvino. Sulla lunga elaborazione della poesia suddetta vedi qui. Quanto al feltro, vale a dire il cappello, era in casa almeno dagli anni '70.
venerdì 20 marzo 2015
«E sua nazion sarà tra feltro e feltro» (Inf I 105)
giovedì 19 marzo 2015
Descrizione sommaria della Ruota assiologica palascianiana
Mentre prosegue in tutta euforia, eudemonìa, pandemonio maniacale e panstilismo stilosissimo l'elaborazione della poesia più elaborata della mia vita di poeta (la canzonetta De melanchōliæ remēdiis, giunta ormai alla ventiquattresima versione e al trentatreesimo giorno di continuo lima lima e sega sega; vedi post precedente), ogni tanto m'esce spontanea qualche poesia minore, scritta in fretta e semplicetta; ed ecco una di queste fresca fresca, di serata, accessoria alla didattica filosofica; vedi, nello specifico, la voce della Palascianopedìa relativa alla Ruota in questione.
10 QUARTINE ABBA DI ENDECASILLABI
Sette cose ci rendono felici.
Altre sette ci rendono infelici.
Altre due posson renderci infelici
o, a seconda dell’uso, anche felici.
Queste due sono TECNICA e MAGIA.
L’una a destra, sull’arco Razionale.
L’altra a sinistra, sull’Irrazionale.
Archi complementari in simmetria.
Se dall’orizzontale al verticale
passiamo, altri due archi l’uno opposto
vediamo all’altro. In alto trova posto
il Bene. In basso trova posto il Male.
L’ORDINE è al sommo, e con FILANTROPIA
fa un tutt’uno, alla cui sinistra sta
l’EROS, insieme all’AFFETTIVITÀ;
tutto questo è anche agàpe, amor, filía
come lo è, sulla destra, la CULTURA,
in uno con la COMUNICAZIONE.
FILOSOFIA sotto di ciò si pone.
E sotto d’essa sta la SCIENZA pura.
Ad Eros e affettività, a sinistra,
sottostà l’ARTE. E sotto d’essa è il GIOCO.
Queste le sette cose che non poco
ci fan felici, e il sol Bene amministra.
Il sol Male amministra le altre sette,
specchio nero alle prime. E son: MERCATO
piú POLITICA, unico mostro alato;
BUROCRAZIA, piú giú, senz’ali o alette,
pure a destra; a sinistra: RELIGIONE;
sotto, il TROGOLO; e, un poco piú bestiale,
la SELVA, che sul lato Irrazionale
dà inizio agli imi mali; REPRESSIONE
dà loro inizio a destra; e piú violenza
che nei due campi attigui, infine, include
il CRIMINE, o che uccida a mani nude
o intessa frodi. E chiusa è la sequenza.
Al centro della Ruota si può porre
l’Uomo integrale, che ogni virtú e vizio
conosce, e d’une e d’altri fa esercizio
a seconda del sogno che rincorre.
DESCRIZIONE SOMMARIA
DELLA RUOTA ASSIOLOGICA
PALASCIANIANA
10 QUARTINE ABBA DI ENDECASILLABI
Sette cose ci rendono felici.
Altre sette ci rendono infelici.
Altre due posson renderci infelici
o, a seconda dell’uso, anche felici.
Queste due sono TECNICA e MAGIA.
L’una a destra, sull’arco Razionale.
L’altra a sinistra, sull’Irrazionale.
Archi complementari in simmetria.
Se dall’orizzontale al verticale
passiamo, altri due archi l’uno opposto
vediamo all’altro. In alto trova posto
il Bene. In basso trova posto il Male.
L’ORDINE è al sommo, e con FILANTROPIA
fa un tutt’uno, alla cui sinistra sta
l’EROS, insieme all’AFFETTIVITÀ;
tutto questo è anche agàpe, amor, filía
come lo è, sulla destra, la CULTURA,
in uno con la COMUNICAZIONE.
FILOSOFIA sotto di ciò si pone.
E sotto d’essa sta la SCIENZA pura.
Ad Eros e affettività, a sinistra,
sottostà l’ARTE. E sotto d’essa è il GIOCO.
Queste le sette cose che non poco
ci fan felici, e il sol Bene amministra.
Il sol Male amministra le altre sette,
specchio nero alle prime. E son: MERCATO
piú POLITICA, unico mostro alato;
BUROCRAZIA, piú giú, senz’ali o alette,
pure a destra; a sinistra: RELIGIONE;
sotto, il TROGOLO; e, un poco piú bestiale,
la SELVA, che sul lato Irrazionale
dà inizio agli imi mali; REPRESSIONE
dà loro inizio a destra; e piú violenza
che nei due campi attigui, infine, include
il CRIMINE, o che uccida a mani nude
o intessa frodi. E chiusa è la sequenza.
Al centro della Ruota si può porre
l’Uomo integrale, che ogni virtú e vizio
conosce, e d’une e d’altri fa esercizio
a seconda del sogno che rincorre.
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