venerdì 20 marzo 2015

«E sua nazion sarà tra feltro e feltro» (Inf I 105)

A voi pauci sed electi seguaci di quest'umile blog felice primavera! nell'allegata foto eccomi, per la prima volta con indosso il vecchio cappello di feltro di famiglia, alle prese con la venticinquesima versione (contando solo quelle stampate) della canzonetta in 222 endecasillabi per la più parte rolliani e dattilici De melanchōliæ remēdiis. Luogo: cortile della facoltà di economia, Capua, Italia. Tempo: 20 marzo 2015, ore 13.42. Foto di Roberto Alvino. Sulla lunga elaborazione della poesia suddetta vedi qui. Quanto al feltro, vale a dire il cappello, era in casa almeno dagli anni '70.

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