martedì 17 aprile 2012

La mia prima lezione di pittura

Nella piovosa giornata di ieri, lunedì 16 aprile 2012, sono stato alla mia prima lezione di pittura. Ciò presso Spazio Corrosivo, a Marcianise.

Erano anni che volevo tornare a quest'arte, da me finora insufficientemente praticata (vedi voce «pittura» nella Palascianopedia). Riuscirò a sostentarmene, com'è progetto ardito, nella mia vecchiaia, estinte le già esigue rendite di famiglia? O farei meglio a confidare, piuttosto, nella carità a rotazione degli amici, come dovette Peirce...? Certo sull'alta letteratura, per sua riottosità ai risvolti economici, non si può fare conto in tale senso. Né per i miei concerti riuscirei a farmi pagare; e se fossi pagato, non riuscirei a suonare, probabilmente. Quasi tutte le cose che so fare, infine, mi riescono bene soltanto a farle gratis: tale è la mia condanna, in questo mondo, o forse mia salvezza.

Intanto il risultato di queste prime mie due ore di apprendistato artistico è stato il seguente abbozzo di Natura morta, realizzato in grafite, tempera (il giallo) e acrilico (il blu) su carta:


Va detto che la zampa in alto a sinistra non è ch'io l'abbia disegnata storta per sbaglio, era veramente così; vedasi, a prova, il tavolino reale:


Ma forse avrei dovuto essere meno realistico e più verosimile.

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