Quanto alla Lampusa, era un mostro femmina seduto in una fontana presso cui ero costretto a passare (il sogno era una sorta di action game); e nemmeno quella l'ha inventata il mio inconscio, giacché, cerca cerca, un'antica Lampusa l'ho pescata, nella mitologia greca: era una delle Sibille, figlia dell'indovino Calcante, e operava nei pressi di Colòfone; ond'era detta Sibilla Colofonia. Però un mostro non era; si vede che l'ho fusa alla Medusa... anzi, no! il prof. Ventre mi ha appena ricordato, l'avevo rimosso, il nome di un altro mostro di tal risma: l'Empusa!
Giacomo Bosio, La trionfante e gloriosa croce, 1610, pag. 420. |
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